Tra le numerose opportunità che il mondo della domotica offre per la gestione intelligente della casa, degli uffici e degli edifici in generale, la sicurezza è senza dubbio uno dei temi di maggiore interesse per i consumatori. Questo perché grazie un sistema di antifurto smart è possibile controllare a più livelli cosa sta avvenendo all’interno della vostra proprietà tramite smartphone, interagendo con le aperture delle porte, con il videocitofono, impostando scenari per simulare la presenza in casa e altro ancora.
Oggi ci concentriamo però su di un tema più specifico, ovvero la scelta delle telecamere di sorveglianza più idonee ad essere installate nel vostro sistema TVCC, le quali si dividono principalmente in telecamere dome e telecamere bullet. È una scelta basata esclusivamente sulle caratteristiche dell’ambiente oppure c’è un modello che prevale tra le due?
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Analisi delle esigenze tecniche
La scelta delle telecamere, così come quella di ogni prodotto domotico, dovrebbe sempre essere oggetto di discussione con lo studio che si occupa del vostro progetto, in quanto vi consiglierà le soluzioni da adottare in base alle caratteristiche dell’ambiente e delle vostre esigenze, ma andiamo appunto a vedere quali sono i criteri di scelta.
Per prima cosa, molto sta a ciò che si vuole riprendere, perché alcuni prodotti sono più indicati ad avere ampie panoramiche dell’ambiente di interesse, mentre altri consentono di offrire un maggiore livello di dettaglio, con possibilità quindi di effettuare zoom ad alta precisione e di visionare con chiarezza volti e particolari anche a distanze importanti.
Sul fronte delle prestazioni video, è inoltre bene badare di avere una risoluzione elevata, al fine di avere la nitidezza necessaria, ma anche un altrettanto elevato frame rate, così da poter disporre della maggiore precisione possibile quando si utilizza il fermo immagine; fortunatamente, al giorno d’oggi è facile disporre di prodotti che registrano a 4K e a 60 fps o più.
Avete poi l’esigenza di comunicare via audio con la stanza? Se non volete o non potete farlo attraverso appositi speaker, potreste considerare una telecamera con audio bidirezionale.
Telecamere indoor e outdoor
Dovete riprendere un ambiente interno oppure esterno? Perché, anche in questo caso, abbiamo a che fare con prodotti sensibilmente differenti tra di loro. Una telecamera per interni di qualità deve infatti garantire un’ottima visibilità con tutte le possibili condizioni di illuminazione di una stanza, dal buio, alla luce naturale fino a quella artificiale; viceversa, le telecamere per l’outdoor devono saper performare con qualunque condizione atmosferica, e resistere alle stesse variazioni metereologiche.
Bullet camera
Le telecamere bullet hanno il vantaggio di poter essere puntate con precisione e offrire la migliore resa per l’angolo inquadrato. Alcuni modelli possono inoltre spostarsi sugli assi orizzontali e verticali e ruotare a 360°, consentendo quindi di spostare la visione (anche via app) su altri angoli. La bullet è estremamente efficace per sorvegliare un corridoio o altri ambienti che si sviluppano in profondità, ma in altri ambienti rischia di essere aggirata per i limiti del campo visivo.
Dome camera
Le dome camera nascono invece proprio per offrire panoramiche a 180° o anche 360°, coprendo quindi tutta la zona senza lasciare angoli ciechi. La resa complessiva è ovviamente inferiore alle bullet, e si tratta di una videocamera generalmente più sensibile alle variazioni di luminosità e alla polvere, che rischia quindi di essere accecata più facilmente, anche se il progresso del settore sta fornendo prodotti sempre più potenti in termini di prestazioni.
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