Volevo presentarvi la nostra Sala Cinema.
La Sala in questione, che ci sta regalando molte soddisfazioni anche in termini di riscontri da parte di amici ed appassionati e che sono passati a collaudarla, è stata progettata partendo dagli spazi a disposizione, avendo disponibile in showroom un locale di 5x7m con circa 3.20 metri di altezza, ed è un’ottima demo per tutte le possibilità che possiamo offrire per l’home cinema.
La nostra sala Cinema: isolamento acustico
Il design della sala si è ispirato alla sala di postproduzione dei Galaxy Studios (Auro 3D)
Il primo aspetto del quale ci siamo occupati è stato l’isolamento acustico, indispensabile per isolare completamente i rumori esterni e avere un silenzio quasi assoluto all’interno, e soprattutto non disturbare il vicinato durante le riproduzioni a volumi sostenuti; per fare ciò abbiamo pensato ad una soluzione box in box che permette di isolare completamente i punti di contatto tra le pareti, soffitto e pavimentazione interne da quelle esterne, isolandole.
Il design della sala e il tessuto fonotrasparente ci hanno permesso di nascondere al loro interno, oltre che tutti gli speaker, anche tutti gli elementi che compongono il trattamento acustico; questo permette di non avere a vista gli antiestetici diffrattori e il materiale fonoassorbente, ma di mantenere completamente la funzionalità degli stessi.
Gli speaker
Approcciandoci quindi alla configurazione degli speaker abbiamo optato per una 7.2.4 in configurazione Atmos.
Per la scelta degli speaker abbiamo invece deciso di affidarci a Waterfall Audio, produttore francese noto ad alcuni per i Glass Speaker, ma che più di recente ha anche sviluppato una linea dedicata alla custom installation. In particolare abbiamo utilizzato per il frontale LCR300 con una coppia di di SUB600 mentre per quando riguarda i surround e i rear abbiamo optato per SAT150. Per i 4 Atmos ci siamo invece affidati sempre a Waterfall Audio con le Hurricane in versione da incasso, costruendo un telaio ad hoc e ponendo anch’essi sopra la controsoffittatura e nascosti da telo fonotrasparente.
Ma veniamo alle elettroniche: la parte di amplificazione finale, inizialmente pensata con amplificazione Yamaha Pro, avendo a disposizione un locale adiacente che permetteva di non avere interferenze nella sala disturbi dati dalle ventole dei finali, sia per una questione di dinamica, sia per un’attenta analisi di “NO compromise” è ricaduta infine su JBL Synthesis SDA-7200 per la parte dei front, surround, e surround back, mentre la parte Atmos viene amplificata da un Lexicon DD-8. amplificatori entrambi del gruppo Harman.
Per la parte di preamplificazione abbiamo deciso di prendere in considerazione il JBL Syntesis SDP58. Il processore in questione che monta DAC sabree ESS 9026PRO ed è compatibile Dirac, permette una room correction che dà ampio spazio di correzione della sala, ottimizzandola sia per contenuti video multicanale che per contenuti audio stereo, grazie alla possibilità di gestire diverse curve in base al tipo di contenuto che si desidera riprodurre.
Impianto video
La parte video è affidata a un processore video MADVR Extreme e a un proiettore Barco Medea che non hanno bisogno di presentazioni; il proiettore è stato scelto come scelta quasi obbligata in quanto uno dei pochi a gestire il tone mapping HRD dinamico, questo permette insieme al telo Screen Research FS3 con tela ClearPix 4K (la stessa tela utilizzata al Dolby Theatre di Los Angeles) una qualità video spettacolare e una trasparenza acustica assoluta visto che i front sono posizionati dietro lo schermo.
Le poltrone sono Home Cinema Home Module in pelle primo fiore, sono dotate di due motorizzazioni indipendenti per le gambe, la schiena e uno per il poggiatesta. I braccioli delle poltrone integrano un portabicchieri illuminato e raffrescato, oltre che i comandi per la gestione delle posizioni e un comodo caricatore USB.
Sorgenti e controllo
Per quanto riguarda le sorgenti, KinoServer fa da server di streaming sia per il video tramite Plex e Kodi, opportunamente modificati per gestire il formato 2.35:1, sia come streaming audio tramite Control4 e Roon per la gestione musicale.
La particolarità di KinoServer è la possibilità di rippare qualsiasi contenuto, sia esso video o audio, e organizzarlo in un database per poi riprodurlo tramite un’interfaccia semplice e intuitiva, anche tramite dispositivi esterni quali Apple TV Android BOX o Smart TV.
Completano le elettroniche un Nvidia SHIELD per lo streaming di Netflix e Disney+, un Sony UDP1000 per la riproduzione on the fly dei bluray e una PS5.
La parte di controllo è stata affidata a Control4, con una centralina EA5 che permette di avere un OSD a schermo, e un telecomando Halo, che si occupano di gestire tutti i componenti audio e video situati in un rack adiacente alla sala; il controllo avviene con un solo telecomando in maniera user friendly. Control4 fa da sorgente anche degli streaming Audio di Tidal fino alla qualità MQA, ma non solo, in quanto si occupa anche della gestione dell’ottica motorizzata del proiettore per gestire i vari preset in base al contenuto riprodotto, dell’illuminazione Dali e KNX che cambia in base al fatto che si riproduca un contenuto o si metta in pausa, al riscaldamento o al raffrescamento della sala, così come alla ventilazione meccanica, che tramite una sonda Ekinex che rileva la quantità di CO2 e PM10 presenti in ambiente, modificando le portate della ventilante e garantendo sempre all’interno un’aria pulita indipendente dal numero di persone che occupano la sala.
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