I neofiti assoluti del mondo degli impianti audio si trovano spesso a dover comprendere cosa scegliere tra amplificatori e sintoamplificatori, in quanto non hanno conoscenza delle differenti funzioni (o meglio, delle destinazioni) di questi due apparecchi. La discriminante di base è sapere che, se gli amplificatori si concentrano unicamente sulla diffusione dei segnali audio, i sintoamplificatori permettono di integrare e ottimizzare a pieno i segnali audio e video del proprio home theater domestico, o più in generale di un impianto di distribuzione audio/video.
Per comprendere però come orientarsi al meglio nella scelta, è bene approfondire le caratteristiche e le possibilità offerte da entrambi i sistemi.
Quando scegliere un sintoamplificatore: le caratteristiche
Come appena detto, qualora si intenda ottenere il massimo da un impianto di riproduzione di contenuti audiovisivi, sia questo domestico o professionale, il sintoamplificatore deve essere la vostra scelta. Questo strumento è infatti in grado di acquisire sia i segnali audio che video in arrivo da una sorgente, come ad esempio un router, e gestirli al meglio inviandoli allo schermo TV e alle casse di amplificazione, in modo del tutto integrato.
Ovviamente, oltre a gestire i segnali provenienti dalle sorgenti, l’apparecchio si occupa anche di amplificare l’audio tramite il preamplificatore e il finale di potenza, prima di inviarlo alle casse. Il sintoamplificatore si differenzia poi per essere un prodotto più complesso dell’amplificatore, essendo dotato di un numero importante di canali di ingresso e di uscita, per l’audio, per il video e sovente anche per il segnale radio, che rende sicuramente più completo un impianto domestico.
Nel momento però in cui si parla di sintoamplificatori all’interno di un’abitazione, è doveroso non limitare l’immaginario del suo potenziale al singolo soggiorno o alla realizzazione di una sala Home Cinema personalizzata: la scelta di un buon prodotto, associata a soluzioni di automazione top di gamma quali ad esempio le tecnologie domotiche di Control4, consente di diffondere i contenuti audiovisivi in qualità massima in tutte le stanze della vostra casa, offrendo un’esperienza senza precedenti.
Quando preferire un amplificatore
Verrebbe da chiedersi, una volta illustrate le possibilità di un sintoamplificatore, perché scegliere un prodotto che si limita alla sola ottimizzazione del sonoro. Premesso che la scelta deve essere sempre discussa con un partner massimamente competente sul profilo tecnico, nessuno strumento come gli amplificatori tradizionali consente di modulare perfettamente la potenza di un segnale audio e restituire una pulizia del suono totale.
Questo perché si tratta di apparecchi dedicati esclusivamente a una singola funzione, e che possono quindi consentire di esprimere le maggiori possibilità lato audio. Solo un amplificatore è inoltre in grado di offrire tutta la flessibilità e il controllo sull’impostazione del suono che un professionista o un patito di musica cercano durante l’ascolto, oltre al fatto di integrarsi meglio all’interno di un impianto esclusivamente focalizzato sull’audio.
Amplificatori e sintoamplificatori, quali prodotti scegliere
La chiave per ottenere il meglio da queste categorie di prodotti è ovviamente nella selezione di prodotti di fascia alta provenienti da brand affidabili come quelli reperibili con la consulenza di Smart Domo, quali ad esempio Arcam, Integra, JBL, Lexicon e Yamaha. Ma soprattutto è fondamentale che, in un impianto di domotica, queste strumentazioni possano comunicare attraverso un sistema operativo d’eccellenza quale Smart OS 3 di Control4: solo una perfetta integrazione e compatibilità dei device può infatti garantirvi le emozioni e le esperienze che state cercando.